Cultura
Perché?
Perché l’Arci crede nella cultura, intesa come strumento di conoscenza fondamentale per l’analisi della realtà che ci circonda, per l’emancipazione e la partecipazione attiva alla vita della società.
Perché la cultura è per noi valore collettivo in quanto crea aggregazione e consente la nascita di reti di relazioni che promuovono l’arricchimento e lo sviluppo dell’individuo e della comunità in cui vive.
Come?
Promuoviamo una cultura in cui i cittadini non siano solo spettatori ma protagonisti, che stimoli la capacità critica e la crescita permanente delle persone. Una cultura che esce dalle sedi tradizionali e occupa spazi da recuperare, qualifica le periferie, investe sulla creatività giovanile, sulla partecipazione e l’iniziativa dei cittadini. Una cultura che entra nelle nostre basi associative come motore per consolidare legami sociali e accrescere coscienze e consapevolezze. Insieme al Comitato, l’associazione culturale DIDEE Spazi per l’arte e l’associazione Motus Danza, implementano le attività culturali nel nostro territorio
Cosa?
In questi anni abbiamo:
- promosso ed organizzato il Premio nazionale di Narrativa per racconti brevi Formiche Rosse;
- promosso e coordinato la Notte Rossa dei Circoli Arci della Toscana, in collaborazione con Arci Toscana e le nostre basi associative Arci;
- organizzato eventi culturali collaterali in occasione delle commemorazioni ufficiali per il 25 Aprile, in collaborazione con il Comitato fra le Forze Democratiche e Antifasciste di Siena e Anpi;
- ideato e organizzato piccoli eventi culturali: dibattiti, presentazioni di libri, cineforum, reading teatrali e concerti;
- ideato e organizzato eventi culturali nell’ambito della campagna di promozione della lettura No Rogo, promossa da Arci Nazionale, attraverso letture collettive, esercizi di scrittura creativa, presentazioni di libri, punti di bookcrossing;
- ideato e gestito eventi culturali all’interno delle basi associative.
Politiche giovanili
Perché?
Perché riteniamo essenziale che i giovani siano protagonisti dello sviluppo attraverso la partecipazione alla propria comunità, la realizzazione di percorsi di crescita personale, la qualificazione del tempo libero.
Perché è necessario che i giovani sviluppino la propria autonomia e cittadinanza attiva attraverso la sperimentazione di nuove forme di accompagnamento al mondo della formazione e del lavoro
Perché è importante che i giovani possano sperimentare l’impegno sociale attraverso la dimensione valoriale del volontariato e della solidarietà.
Come?
Partendo dalla convinzione che quando ci occupiamo di politiche giovanili non possiamo prescindere dall’importanza dell’interazione tra mondo adulto e mondo giovanile, tra azioni degli Enti locali – e delle altre realtà territoriali – e condizioni di vita dei ragazzi del territorio, l’Arci di Siena ha posto alla base di ogni progetto rivolto ai giovani una logica partecipativa.
A questo si aggiunge, negli ultimi anni, la necessità di considerare anche le difficoltà che il mondo giovanile incontra nella ricerca del lavoro e di come l’associazionismo può considerarsi a tutti gli effetti una intelaiatura sociale di supporto per intercettare quelle sacche di disagio e fragilità giovanili che sono sempre più presenti anche nel nostro territorio.
Questo ha significato prendere concretamente in considerazione prima le direttive europee, poi quelle regionali, in merito alla dispersione scolastica e alla promozione dell’autonomia giovanile con progetti di accompagnamento al mondo della formazione e del lavoro.
Cosa?
In questi anni abbiamo:
- mantenuto attivo il canale della comunicazione con il territorio e con il mondo del volontariato, tramite RadioLabo, la web-radio dell’Arci di Siena
- realizzato il programma radiofonico ComiCast _ radio e fumetti per l’espressione del protagonismo giovanile, connubio tra radio e fumetti, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del volontariato con modalità innovative, creative e originali, con il contributo del Cesvot e della Regione Toscana, attraverso il bando Giovani e Volontariato
- progettato e gestito il progetto N.E.X.T. – Nuove Energie X Te, all’interno del programma Giovanisì della Regione Toscana, inerente l’intercettazione e il reinserimento di giovani NEET (Not engaged in Education, Employment or Training) in percorsi formativi e/o lavorativi;
- progettato e gestito il progetto BRAINET – rete di centro di produzione culturale all’interno del programma Giovanisì della Regione Toscana, volto all’organizzazione di momenti aggregativi e percorsi formativi per giovani tra i 18 e i 30 anni.
- progettato e gestito il progetto BRAINET – rete di centro di produzione culturale all’interno del programma Giovanisì della Regione Toscana, volto all’organizzazione di momenti aggregativi e percorsi formativi per giovani tra i 18 e i 30 anni.
- Realizzato, tramite bando della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, in partenariato con I.I.S. “T. Sarrocchi”, 2 progetti di Alternanza Scuola Lavoro: Reti di Cittadinanza (2018-2019) progetto di supporto allo sportello di cittadinanza e RadioLabo, progetto per la realizzazione di podcast da inserire nella web radio, da parte degli studenti.
- Progettato, coordinato e fornito consulenza alla realizzazione di percorsi per la creatività e il tempo libero, rivolti ad adolescenti e giovani, all’interno dei circoli Arci della provincia
- Attivato tirocini formativi in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, con il Centro per l’Impiego, con l’Università per Stranieri di Siena