Perché?
L’attività di Arci Siena per la promozione dei diritti di cittadinanza ha come obiettivo la responsabilizzazione dell’individuo e la valorizzazione dei bisogni collettivi per favorire il protagonismo del cittadino e la sua partecipazione alla vita della comunità.
Come?
Arci Siena progetta e realizza iniziative pensate con l’obiettivo di fornire ai cittadini gli strumenti di analisi e di azione per affermare i propri principi e valori ed esercitare i propri diritti, sia individualmente, sia attraverso gruppi informali ed associazioni.
Arci Siena è associazione socia e componente del coordinamento provinciale di Libera –Siena. Sul tema della finanza etica, Arci Siena è socio di Banca Etica e promotore della costituzione a Siena del Centro di Interesse Territoriale di Banca Etica. Arci Siena è inoltre socio fondatore della Società per il Microcredito di solidarietà di Siena, nata per fornire sostegno finanziario a fasce di soggetti “deboli”. Ha attivato molti Centri di Ascolto gestiti da volontari all’interno dei circoli del territorio e promuove dibattiti sul tema.
Cosa?
In questi anni abbiamo:
- organizzato iniziative culturali per la promozione dell’antimafia sociale e dei prodotti derivati dai terreni confiscati alla mafia, nonché eventi di raccolta fondi, con la collaborazione di Circoli e Associazioni, a sostegno della cooperativa Lavoro e non Solo di Corleone, che gestisce beni e terreni confiscati alle mafie
- partecipato attivamente a Liberarci dalle Spine, progetto per la realizzazione di campi di lavoro nei terreni confiscati alla mafia a Corleone, promosso da Arci Toscana in collaborazione con la Regione Toscana, nell’ambito dei Campi della legalità “Estate in campo” promossi da Arci nazionale
- promosso percorsi di educazione alla legalità democratica all’interno degli Istituti Scolastici della provincia di Siena, attraverso incontri, attività laboratoriali, organizzazione di eventi culturali (presentazione di libri, spettacoli teatrali), nell’ambito dei progetti promossi da Arci Comitato Regionale Toscano con il contributo della Regione Toscana attraverso la L.R. 11/99
- partecipato al percorso di progettazione per il riutilizzo sociale dell’Azienda Agricola Suvignano srl, bene confiscato alla mafia nel territorio del Comune di Monteroni d’Arbia
- gestito il campo della legalità presso il bene confiscato di Suvignano, promosso da Arci Toscana nell’ambito dell’esperienza “Estate in campo” di Arci Nazionale, a cui hanno partecipato 15 giovani provenienti da varie parti d’Italia
- Ideato e realizzato il progetto 21 marzo in circolo, che ha coinvolto alcuni circoli Arci del territorio senese in attività legate alla preparazione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
- partecipato a molteplici iniziative ed incontri informativi e di sensibilizzazione sui temi della memoria, dell’antifascismo e della Costituzione, in collaborazione con Anpi, Cgil e Istituto Storico della Resistenza Senese.