Politiche per i migranti

Perché?

Perché esistono diritti inviolabili delle persone a prescindere dal loro status giuridico e questa è la base per costruire delle comunità fondate su buone pratiche e relazioni che perseguono il benessere e la coesione sociale. 

Perché è necessario costruire coesione sociale attraverso la piena cittadinanza dei cittadini migranti.

Perché l’Arci ritiene che il dialogo, il confronto e la solidarietà siano tematiche sociali su cui è ancora, e oggi più che mai, necessario investire le proprie risorse ed energie per costruire quel modello di civile e pacifica convivenza in cui crediamo e che trova fondamento nella stessa Costituzione Italiana

Come?

La complessità insita nell’esperienza migratoria, che coinvolge molteplici aspetti della vita dei singoli individui e della collettività, si riflette anche negli interventi a sostegno dei migranti, che vanno quindi ad investire varie aree di attività dell’associazione: dalla formazione alla cooperazione internazionale, dalle politiche per l’infanzia a quelle giovanili, dalle attività culturali alla promozione sociale. 

L’interesse e l’intervento che l’associazione porta avanti rispetto alle tematiche legate all’immigrazione si possono articolare su due livelli, tra loro interconnessi: il primo, molto concreto e operativo, ha visto la partecipazione dell’Arci nella gestione sul territorio provinciale dei due sistemi di accoglienza che si sono delineati sul piano normativo. Il secondo, di carattere più politico e culturale, concerne la tutela del diritto d’asilo e dele nuove cittadinanze e il contrasto al razzismo e alla deriva xenofoba che ha contrassegnato il nostro paese. 

Cosa?

In questi anni abbiamo:

  • Proseguito la gestione dello sportello permanente di informazione, consulenza, orientamento e accompagnamento, specializzandosi nella presentazione delle domande di cittadinanza, come unico servizio presente sul territorio della provincia.
  • Progettato e gestito corsi di lingua italiana, percorsi di cittadinanza e di supporto all’acquisizione della Patente B per richiedenti asilo inseriti nei progetti di accoglienza
  • Realizzato corsi di aggiornamento per operatori dei servizi immigrazione
  •  Attivato percorsi di assistenza, accoglienza, formazione, reinserimento socio-lavorativo e inclusione sociale destinati a  donne straniere sottoposte a schiavitù e tratta a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo e iniziative di sensibilizzazione sul tema all’interno del progetto Con.Trat.To (Contro la Tratta in Toscana).  Dal 2016 ad oggi,  prosegue tra gli enti attuatori del progetto sistema anti-tratta toscano interventi sociali S.A.T.I.S., programma unico di  emersione, assistenza, inclusione sociale, identificazione, strategie di prevenzione, reinserimento socio lavorativo delle vittime attraverso: accoglienza, assistenza sanitaria, legale e psicologica,  formazione linguistica e professionale, progetti di autonomia.
  • Attivato uno sportello ascolto S.A.T.I.S. che prevede, in presenza di un mediatore e dell’operatore antitratta, colloqui informativi individuali e/o di gruppo sul programma di protezione sociale, raccolta storia migratoria dalle origini allo stato attuale e supporto per l’inserimento all’interno del programma di protezione sociale. 
  • Partecipato alla gestione dell’accoglienza straordinaria dei richiedenti asilo nell’ambito dei percorsi di accoglienza, in convenzione con la Prefettura di Siena, con progetti  centrati sull’accoglienza diffusa (piccoli gruppi in appartamenti dislocati in vari Comuni della provincia di Siena) e caratterizzati, oltre che da misure di orientamento e accompagnamento legale e sociale, anche da percorsi individuali di inclusione e di inserimento socioeconomico.
  •  Gestito, in partenariato con Arci Comitato Regionale Toscano, il progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), oggi SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati), mirato all’accoglienza, alla tutela e all’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati.
  • Realizzato e presentato a più riprese la Mostra Fotografica “NOISIAMOSOLANDATA” a cura del fotografo Alessio Duranti che ha come oggetto la vita quotidiana dentro l’accoglienza SPRAR gestita da Arci in Valdelsa
  • Realizzato, in collaborazione con l’Accademia Minima di teatro guidata da Francesco Chiantese, un laboratorio teatrale partecipato da giovani italiani e  stranieri richiedenti asilo che ha condotto nel 2017 alla presentazione dello spettacolo “Makadje Mukodjie, Makodjie Mudjake. Una specie di Macbeth” ispirato al dramma shakespeariano